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Notiziario A.T.A. 2015
L’A.T.A. giunge al periodo estivo con all’attivo un impegno di tutto rilievo. Nei mesi di maggio e di giugno infatti il Sodalizio ha, come di consueto, svolto un’ operosa attività nella quale figura anche la significativa presenza in eventi organizzati dall’Aeronautica Militare e dall’Associazione Arma Aeronautica.
La più importante, dal punto di vista istituzionale, ha avuto luogo nel mese di maggio nel corso dell’annuale Raduno di primavera presso il Cimitero e il Sacrario di Orbetello in memoria dei Trasvolatori Atlantici scomparsi e in particolare del Maresciallo dell’Aria Italo Balbo e dei suoi compagni di volo caduti nel cielo di Tobruk nel lontano 1940. Cerimonia come sempre assai sentita e condivisa da illustri autorità civili e militari, da soci, familiari e ammiratori giunti da più parti in rappresentanza di una larga opinione pubblica. Ancora una prova, qualora ve ne fosse bisogno, che a distanza di 75 anni, malgrado il tempo trascorso, è sempre vivo il ricordo e l’esempio del grande aviatore e di quanti lo seguirono in straordinarie imprese di universale valore.
Il riquadro degli Atlantici presso il Cimitero di Orbetello
Al Cimitero, dopo lo squillo di tromba dell’attenti davanti al riquadro dedicato alla sepoltura degli Atlantici e ad un picchetto di avieri schierati hanno reso gli onori il com.te del 4° Stormo caccia di Grosseto, Col. Enrico Pederzolli in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Gen. S.A. Pasquale Preziosa e l’Ing. Renato Valle, Presidente dell’A.T.A.. Per l’A.M. presenti anche il com.te del 31° Stormo di Ciampino, Col. Alessandro Tortorella, accompagnato da ufficiali del reparto e il T.Col. Luigi Bigi com.te del 64° Deposito Territoriale di Porto Santo Stefano.
Il Presidente dell'A.T.A. Ing. Valle e il Com.te del 4° Stormo Col. Pederzolli
Presenti anche per l’A.T.A., i vice Presidenti Rosanna Giordano e Umberto Klinger, i Consiglieri Bruno Delisi, Giampiero Destro Bisol, Marco Di Francesco, Barbara Fiori, Italo Nannini, Giuliana Savi, Anna Maria Vaschetto.
La documentazione fotografica, di cui siamo grati al socio Santo Cucé, esprime l’alto significato della cerimonia. Ne è particolare testimonianza l’immagine dell’Avv. Paolo Balbo, Presidente Onorario dell’A.T.A., figlio di Italo, in profondo raccoglimento dinanzi alla tomba del padre.
Il Presidente Onorario dell'A.T.A. Avv. Paolo Balbo in raccoglimento davanti alla tomba del padre Italo
Sullo sfondo i labari delle sezioni del Nastro azzurro di Grosseto e di Ferrara e dell’ Arma Aeronautica di Orbetello e della città estense (intitolata quest’ultima a Italo Balbo), giunti al seguito dei rispettivi presidenti e di un folto numero di associati.
I labari delle Associazioni presenti alla funzione religiosa
I rappresentanti dell'A.A.A. sez. di Ferrara depongono una corona sulla tomba di Italo Balbo
Dal Cimitero la cerimonia si è trasferita al Sacrario degli Atlantici nel Parco delle Crociere ove alle menzionate autorità si sono uniti il Sindaco di Orbetello dott.ssa Monica Paffetti, il vice Sindaco Arch. Marcello Stoppa, per assistere alla Messa officiata da don Pietro Natali in rappresentanza della diocesi di Pitigliano. Sacerdote energico, don Pietro ha svolto il rito con coinvolgente fervore religioso e patriottico assai apprezzato dai presenti.
Al termine della Messa il com.te del 4° Stormo Col. Enrico Pederzolli ha portato ai presenti il saluto del capo di Stato Maggiore e al tempo stesso ha testimoniato con commozione e vigore il profondo significato che le crociere e la figura di Italo Balbo rappresentano per l’Arma Azzurra.
Il Col. Pederzolli legge il messaggio del Capo di S.M.A. Gen. S.A. Preziosa
Precedentemente il Presidente dell’A.T.A. Ing. Renato Valle, nel sottolineare il significato della cerimonia, ha messo in evidenza l’attualità delle crociere come eccezionale esempio di messaggio di amicizia tra popoli e come ampio campo di studi e ricerche, rimanendo ancora molto da approfondire e divulgare della loro complessa progettazione e realizzazione.
Il Presidente inoltre ha sottolineato come l’evento delle Crociere sia stato anche il frutto dell’ondata di patriottismo maturato in Italia, nel corso della lunga e cruenta 1^ guerra mondiale e nel periodo successivo.
L’11 giugno il Presidente dell’A.T.A. Ing. Renato Valle, su invito del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica, Gen. S.A. Pasquale Preziosa, ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione di una mostra dedicata a Giuseppe Verdi (simbolo dell’Unità d’Italia) nonchè del trasferimento della Fontana degli Atlantici dallo spazio antistante il Museo dell’A.M. di Vigna di Valle al giardino del Palazzo dell’Aeronautica, nel corso della quale la Banda dell’Arma Azzurra ha eseguito con il valore artistico che le è proprio, una selezione di musiche verdiane.
La presenza dell’A.T.A. ha assunto particolare significato in quanto la Fontana costituisce un prezioso frammento di quello che fu il grande complesso aeronautico, ancora oggi ricordato come Idroscalo di Orbetello, nel quale presero vita, sotto il profilo morale, scientifico e tecnico, le trasvolate atlantiche di massa di Italo Balbo. Negli anni ’70 due fontane abbellivano l’Idroscalo. Una che figura nella foto sottostante andata perduta,
l’altra sfuggita alla distruzione dello storico idroscalo che altri paesi avrebbero orgogliosamente salvato e restaurato, venne trasferita davanti all’hangar del Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle che ospita le ammirevoli vetrine con le formazioni degli S 55X riprodotte in miniatura.
La fontana degli Atlantici sopravvissuta e posizionata negli anni '70 al Museo Storico dell'A.M. di Vigna di Valle
L’importanza storica del monumento ha indotto l’Alto Comando dell’Arma a darle collocazione nel giardino del Palazzo Aeronautico, ove fin dal progetto iniziale era prevista una fontana, in prossimità del busto del Maresciallo dell’Aria a suo tempo solennemente scoperto (1996) con la diretta partecipazione del Sottosegretario alla Difesa, Sen. Massimo Brutti.
La fontana degli Atlantici ricollocata a Palazzo Aeronautica
(Vedi nel sito l’articolo “Lo spirito delle crociere nel tempo”)
Il Presidente Valle ha partecipato inoltre alle importanti riunioni, tenutesi il 19 e il 20 giugno presso la Casa dell’Aviatore per iniziativa rispettivamente dei vertici dell’Arma Azzurra e dell’Associazione Arma Aeronautica, che hanno visto interventi del Sottocapo di Stato maggiore Gen. S.A. Paolo Magro, del Capo dell’Ufficio Centrale delle comunicazioni Gen. B.A. Claudio Salerno e del Gen. S.A. Giovanni Sciandra sul futuro organizzativo dei sodalizi aeronautici riconosciuti e del loro ruolo di promozione e studio nell’ambito di una società in rapida evoluzione.
Sempre nello stesso periodo, il Presidente Valle si è più volte incontrato nella sede della Palazzina Douhet con il Presidente Onorario e con membri del Consiglio Direttivo per scambi di idee e valutazioni sulla gestione ordinaria dell’Associazione e sullo sviluppo di programmi da attuare nel prossimo semestre. Nella riunione del 10 giugno è stata definita la partecipazione del Presidente e del Presidente Onorario alla serata del 3 luglio dedicata alle Trasvolate Atlantiche di Italo Balbo nell’ambito del centenario della gloriosa S.I.A.I. MARCHETTI. Assai apprezzato nel corso della riunione il qualificato ed esteso programma delle manifestazioni in onore di questa azienda realizzatrice dell’ S 55, velivolo principe delle Trasvolate, e di altri modelli che tanto hanno contribuito all’ affermazione dell’aviazione italiana. Molti di questi sono stati impiegati nel trasporto aereo civile e militare, aspetto meritorio di più estesa e significativa attenzione. Con l’occasione ricordiamo l’ S 74, l’ S 66, l’ S 71, l’ S 73, l’ S 75, l’ S 79, l’ S 83, presenti nella flotta dell’Ala Littoria e l’ S 82, insieme agli altri, grande protagonista delle trascurate e gloriose imprese dei Servizi Aerei Speciali (S.A.S.).