86° anniversario della 2^ Crociera Atlantica
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- Creato Lunedì, 08 Luglio 2019 19:48
Il 1° luglio, presso il 31° Stormo di Ciampino, si è svolta una mostra filatelica, fotografica e di materiale storico di interesse, in occasione della ricorrenza della crociera aerea del Nord Atlantico del 1933 e in memoria dei Trasvolatori guidati dal Maresciallo dell’Aria, Italo Balbo.
Uno scorcio della mostra (foto Santo Cucè)
Il 31° Stormo di Ciampino, al comando del Col. Dimitri Pasqualetti ha celebrato l'impresa storica in collaborazione con l'Associazione dei Pionieri dell’Aeronautica e l'Associazione Trasvolatori Atlantici.
Presenti all’evento il Presidente dell’A.T.A., Cav. Lav. Ing. Umberto Klinger, i vice presidenti Paola Balbo e Giuseppe Arcangeli, il Segretario, prof. Marco Di Francesco e diversi soci, unitamente al Labaro del Sodalizio.
Il Labaro dell'A.T.A. (foto Santo Cucè)
Da sinistra: il Presidente dell'A.T.A. Cav. Lav. Ing. Umberto Klinger, la vice Presidente Paola Balbo, il Segretario Marco Di Francesco, il vice Presidente Giuseppe Arcangeli (foto Santo Cucè)
La crociera del 1933, compiuta esattamente 86 anni fa, è considerata fra le più grandi imprese aeronautiche di tutti i tempi; si svolse in concomitanza della Fiera Mondiale delle Esposizioni a Chicago e portò l’Italia e la giovane Forza Armata (resa autonoma solo pochi anni prima) alla ribalta delle cronache mondiali.
L'anniversario ha voluto ricordare l'impresa compiuta 86 anni fa quando, gli equipaggi composti da oltre 100 tra piloti e specialisti e 25 idrovolanti Savoia Marchetti S.55 X, Italo Balbo effettuò due crociere Atlantiche: una da Orbetello a Chicago e l'altra di rientro fino ad Ostia. Quello che venne realizzato fu un progetto ambizioso, complesso sia da un punto di vista logistico che di supporto navale.
Il ricordo del coraggio, dello spirito di sacrificio e di abnegazione degli uomini che ne sono stati i protagonisti, costituisce ancora oggi un punto di riferimento e d'ispirazione nell'impegno che il personale dell’Arma Azzurra e del 31° Stormo in particolare profonde giornalmente nell'assolvimento dei propri compiti istituzionali, fedele al motto "a rinnovar le gesta".
Diversi gli eventi che si sono susseguiti nel corso della giornata: l'annullo postale da parte di personale delle Poste Italiane in ricordo dell'inizio della spedizione, la consegna dei diplomi ai nuovi pionieri da parte del Presidente dell'Associazione Pionieri dell’Aeronautica, Gen. S.A. (r) Antonino Altorio, la presentazione del libro di Fabrizio Chiaramonte, socio dell’A.T.A., dal titolo "Le comunicazioni radio nella Crociera Aerea del Decennale", l'esposizione di opere della Dott.ssa Marcella Mencherini, la donazione di materiale storico da parte della Signora Paola Bellini Balbo allo Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare e la donazione della divisa appartenuta all’Atlantico, Cap. Edoardo Calarese da parte del nipote, Magg. E.I. Walter Calarese.
L'annullo postale (foto Bernardino Bergamaschi)
Donazione della divisa dell'Atlantico, Cap. Edoardo Calarese (foto Santo Cucè)
Ha fatto visita alla mostra anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. S.A. Enzo Vecciarelli.
Da destra: il Gen. S.A. (r) Altorio, Presidente dei Pionieri dell'Aeronautica, il Col. Pasqualetti, C.te del 31° Stormo, il Gen. S.A. Vecciarelli, Capo di SMD, la dott.ssa Mencherini, il sig. Bacchini, Segretario dei Pionieri (foto Nucleo fotografico 31° Stormo)
In attesa dell’inaugurazione e del taglio del nastro, il Gen. Isp. Capo Basilio Di Martino, storico militare e dell’Arma Azzurra, ha offerto spunti di riflessione anziché limitarsi a rievocare la descrizione della Crociera.
Il Gen. Isp. Di Martino durante il suo intervento e il Labaro dei Pionieri dell'Aeronautica (foto Santo Cucè)
A presiedere l'evento il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Gen. S.A. Alberto Rosso che, nel corso del suo intervento, oltre a ringraziare tutti i presenti per aver contribuito alla realizzazione delle celebrazioni, ha sottolineato l'importanza di garantire continuità tra passato e presente.
L'inaugurazione della mostra con il taglio del nastro da parte del Capo di S.M.A., Gen. S.A. Rosso e la vice Presidente dell'A.T.A., Paola Balbo (foto Nucleo Fotografico 31° Stormo)
Il Capo di S.M.A., Gen. S.A. Rosso durante il suo intervento (foto Santo Cucè)
(M.D.F.)
Le Crociere aeree di Balbo e Pietraperzia (EN)
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- Creato Sabato, 11 Maggio 2019 11:25
Domenica 28 aprile 2019 a Pietraperzia (EN) si è svolta una conferenza sulle Crociere aeree di Balbo patrocinato dall’Associazione Trasvolatori Atlantici (A.T.A.) e dalla Pro Loco di Pietraperzia. Alta è stata l’affluenza del pubblico, che ha riempito la sala della Società Combattenti e Reduci in Piazza Vittorio Emanuele.
Il Consigliere dell’A.T.A. Dr. Salvatore Palascino ha introdotto le due crociere aeree mediterranee di Italo Balbo del 1928 e del 1929 e le due Crociere aeree Atlantiche del 1930 e del 1933.
Il socio A.T.A. Ing. Fabrizio Chiaramonte, autore del libro “Le comunicazioni radio nella Crociera Aerea del Decennale – Strumentazioni e Infrastrutture della Seconda Crociera Atlantica del 1933” e nipote del Trasvolatore Francesco Chiaramonte originario di Pietraperzia, ha introdotto la figura del nonno ed il suo ruolo di marconista nell’idrovolante I-RECA. Inoltre ha spiegato la complessa organizzazione che Italo Balbo dovette mettere in piedi al fine della buona riuscita dell’impresa, che portò 24 grossi idrovolanti a compiere per la prima volta al mondo la doppia traversata dell’Oceano Atlantico del nord.
La preparazione dell’impresa durò oltre due anni ed avvenne all’interno della scuola N.A.D.A.M. (Navigazione Aerea D’Alto Mare) di Orbetello comandata dal Generale di B.A. Aldo Pellegrini.
Una delle sfide dell’impresa fu riuscire a condurre in formazione gli idrovolanti attraverso tratte ricche di nebbie fitte e persistenti, in particolare la traversata dell’Atlantico da Reykjavik (Islanda) a Cartwright (Canada). Lo strumento chiave per superare la grande sfida del volo senza visibilità fu la radio, che venne utilizzata come collegamento tra gli aerei in volo, come bussola verso quelli che erano chiamati “radiofari”, cioè sorgenti emittenti di onde radio poste durante il percorso di ogni tappa, ed infine come servizio di divulgazione delle condizioni meteo attuali e previsionali lungo il percorso, con eventuale fornitura di percorsi alternativi in caso di pericolo. Per permettere alla radio di adempiere al suo compito, la scuola N.A.D.A.M. dovette costituire, anche tramite accordi con tutte le nazioni coinvolte, l’infrastruttura della rete di telecomunicazioni e normarne i servizi, tenendo conto che all’epoca la radioassistenza era ad esempio assente nelle tratte Atlantiche. La complessa preparazione portò all’allestimento di 16 basi terrestri e 16 basi navali. Le prime furono comandate ciascuna da un ufficiale della Regia Aeronautica; per le seconde fu chiesta la partecipazione della Regia Marina, che mise a disposizione quattro unità (i sommergibili Balilla e Millelire, le vedette Matteucci e Biglieri), e la stessa Regia Aeronautica giocò un ruolo attivo per la prima volta nella storia: fornì la sua nave “Alice”, pose i suoi ufficiali a comando delle 6 baleniere noleggiate a Fleetwood nel mare d’Irlanda (Daily Chronicle, Somersby, Wellvale, Authorpe, Malaga, San Sebastiano) ed i suoi avieri all’interno degli equipaggi; inoltre venne affittato un rompighiaccio russo (Ungava) e furono messe a disposizione quattro navi dal governo Danese per supporto meteorologico (Maagen, Fylla, Hvidbjorner, Island Falk).
Nella terza parte della conferenza il Dr. Salvatore Palascino ha raccontato i festeggiamenti avvenuti a Pietraperzia nel 1933 in occasione del ritorno in paese di Francesco Chiaramonte, Medaglia d’Argento al Valore Aeronautico, avendo a disposizione numerose foto d’epoca scattate per l’occasione ed appartenenti alla famiglia Chiaramonte.
Al convegno ha partecipato con interesse anche il Sindaco di Pietraperzia, avv. Antonio Bevilacqua, che si è reso parte attiva nella conservazione della memoria della seconda Crociera aerea Atlantica del 1933 e del marconista originario di Pietraperzia, Francesco Chiaramonte. Al Sindaco infatti la famiglia Chiaramonte ha donato, al termine del convegno, una foto di Francesco Chiaramonte incorniciata, che ora è affissa nel suo ufficio nello stesso punto in cui era rimasta fino agli inizi degli anni ottanta.
(M.D.F.)
Ala Alessandro MARCHETTI
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- Creato Domenica, 10 Marzo 2019 20:52
Siamo lieti di informarvi che, il 9 marzo 2019 è stato costituito, presso la Sala delle Conferenze del Museo della Città di Cori, il comitato “La Chimera” (1° velivolo realizzato Marchetti) per promuovere la realizzazione della “Ala Alessandro Marchetti” nel Museo medesimo.
Il Presidente dell'A.T.A., Cav. Lav. Ing. Umberto Klinger
Chimera aereo progettato da Alessandro Marchetti vola per la prima volta dal campo di volo di Centocelle Roma - 1911
L’A.T.A. si è costituita tra i fondatori per sostenere l’iniziativa che ricorda l’Ing. A. Marchetti quale progettista degli idrovolanti protagonisti delle Trasvolate Atlantiche di Italo Balbo.
Alessandro Marchetti sull’ala della sua creazione più famosa, l’idrovolante S55
Balbo e Marchetti
S-55
S-55
(M.D.F.)
Il Tricolore al Parco delle Crociere
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- Creato Mercoledì, 02 Gennaio 2019 11:05
Il socio Bernardino Bergamaschi ci segnala la ricomparsa del Tricolore al Parco delle Crociere che è tornato a sventolare dopo moltissimi anni di assenza. Ci congratuliamo con lui per la sua fattiva collaborazione alle attività dell’Associazione.
Il giorno dell'inaugurazione del Sacrario, al Parco degli Atlantici, avvenuto il 13 novembre 1960, alla presenza del Ministro della Difesa on. Giulio Andreotti e del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Gen. S.A. Silvio Napoli, anch'egli "Atlantico" e promotore dell'iniziativa, è stato solennemente celebrato il 30° anniversario della Crociera Italia-Brasile ed in tale occasione venne ricordata anche la grande Crociera Italia-USA, il Tricolore era presente in modo ragguardevole come visibile nella foto seguente.
(M.D.F.)
Celebrazione della Beata Vergine Lauretana
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- Creato Martedì, 11 Dicembre 2018 18:58
Il giorno 10 dicembre 2018 nella Basilica Papale Liberiana di S. Maria Maggiore di Roma, è stata celebrata la Santa Patrona degli Aviatori.
L’A.T.A. ha presenziato la celebrazione della ricorrenza nella persona del Presidente, Cav. Lav Ing. Umberto Klinger e dei due vice Presidenti, sig.ra Paola Balbo e sig. Giuseppe Arcangeli unitamente al labaro del Sodalizio.
La funzione religiosa è stata officiata dall'Arcivescovo Ordinario Militare per l'Italia, S.E. Monsignor Santo Marcianò, coadiuvato dal Vicario Episcopale per l'A.M. Don Antonio Coppola, ed ha visto la partecipazione del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Generale S.A. Alberto Rosso, socio dell'A.T.A. e dei vertici della Forza Armata. La Basilica, come di consueto, ha accolto una folta rappresentanza del personale militare e civile della Forza Armata.
(M.D.F.)