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Assemblea Annuale 2017

L’Assemblea dell’ATA, tenutasi il 24 novembre u.s. presso la Casa dell’Aviatore di Roma, ha rappresentato un evento di grande importanza per il Sodalizio.

 

La rinuncia di Renato Valle ad una nuova candidatura dopo un trentennio di meritevole Presidenza ha suscitato un senso di rammarico. Non tutti infatti si attendevano l’uscita dalla guida dell’Associazione di un personaggio al quale si sentivano legati dalla consuetudine e dalla fiducia. Se si aggiunge che la rinuncia giungeva a meno di un anno della scomparsa di Paolo Balbo, socio fondatore ed autorevole quanto discreto Vice Presidente e Presidente onorario, si può comprendere come tra i presenti corresse anche la domanda su chi avrebbe preso il timone e su quali criteri avrebbero retto la nuova fase che si stava per aprire. Il corpo sociale infatti aveva per decenni condiviso l’indirizzo dato da Valle e dal Consiglio Direttivo apprezzandone i risultati. La costante partecipazione del Presidente alle manifestazioni ufficiali dell’Aeronautica Militare, alle quali era puntualmente invitato, l’efficiente organizzazione delle annuali cerimonie commemorative presso il Sacrario dei Trasvolatori e il quadrato cimiteriale di Orbetello, ove riposano le salme di Italo Balbo e di tanti compagni di volo, avevano rappresentato costanti vissute con immutata commozione. Non era possibile inoltre dimenticare, tra le tante iniziative e manifestazioni in cui l’ATA era stata protagonista o partecipe di rilievo, le vetrine  presso il Museo di Vigna di Valle con l’affascinante ricostruzione delle  formazioni che avevano preso parte alle trasvolate, la partecipazione allo scoprimento del busto in bronzo del Maresciallo dell’Aria nel giardino del Palazzo dell’ Aeronautica,

              

la celebrazione dell’80° anniversario della Crociera del Decennale con l’ esibizione delle Frecce tricolori nel cielo di Albinia nonché il gemellaggio con il 31° Stormo erede di un glorioso passato. Nelle attività del trentennio non sfuggiva l’interesse di Paolo Balbo ad ammodernare la funzionalità dell’Associazione. Da qui la revisione dello statuto, l’ordinamento delle carte storiche e l’apertura di un sito ben disegnato, portatore di articoli fondamentali per la conoscenza della genesi e dello sviluppo del movimento per la memoria e lo studio delle trasvolate italiane.

Nello svolgimento dei lavori il rammarico si attenuò; fu evidente che la parola fine trovava la sua umana ragione d‘essere nell’età. Anche le incertezze sul futuro vennero meno nell’ascoltare i nomi dei candidati a membri del Consiglio Direttivo tra i quali sarebbero stati scelti il Presidente e i due Vice Presidenti. Nella lista figuravano, oltre a persone che già da tempo avevano svolto con efficienza il ruolo di consiglieri, anche nomi nuovi che, se eletti, avrebbero portato con i loro precedenti, prestigio e risultati di rilievo. Due di loro, Maria Croatto e Salvatore Palascino, residenti rispettivamente in Friuli e in Sicilia, avrebbero potuto estendere, come già avevano cominciato a fare, l’azione dell’ATA in modo continuativo anche in aree settentrionali e meridionali del Paese. Altri personaggi quali Paola Bellini Balbo e Umberto Klinger jr. lasciavano sperare che la guida dell’Associazione avrebbe potuto contare su contributi altamente qualificati. Era noto che la moglie di Paolo Balbo avesse da sempre seguito l’impegno del marito nell’ATA e come negli ultimi tempi avesse dato un grande contributo nel trasferimento dell’archivio personale del Maresciallo dell’Aria all’Archivio Centrale dello Stato. Di Klinger, figlio di ufficiale pilota nella trasvolata del decennale, Cavaliere del Lavoro, ingegnere e industriale aeronautico, era noto il prestigio che godeva nel settore in patria e all’estero. Alla luce dunque di quanto l’Assemblea lasciava intendere non vi era da temere per la fase che si sarebbe aperta a partire dal 2018.

I nuovi apporti, sommati all’ esperienza dei consiglieri con precedente impegno nell’incarico, lasciavano intravedere una gestione promettente, impostata su un vigoroso gioco di squadra. (B.D.)