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LA SQUADRA VOLA!
Successo a Buttrio del Friuli
Dopo un lungo percorso ricco di successi la mostra e il libro "Cieli e Mari di Italo Balbo" potranno essere ammirati nell'ambito dell'evento "LA SQUADRA VOLA!", organizzato dalla Associazione "Apriamo il paracadute" a Buttrio, storico borgo del Friuli, caro al Maresciallo dell'Aria che ebbe modo di visitarlo più volte nel periodo di stanza a Udine.
Giovane e brillante capitano degli alpini, reduce pluridecorato dalla prima guerra mondiale, suscitava simpatia ed ammirazione per la personalità ed i molteplici atti di coraggio compiuti, tra i quali la liberazione di Feltre il 31 ottobre 1918 alla testa delle Penne Nere della Brigata Cadore, ricordata dall'Amministrazione Comunale con una targa affissa all'entrata dell'abitato.
Al periodo friulano sono da riferire alcuni significativi momenti della sua giovinezza. A Udine fondò e diresse "L'Alpino", periodico assai diffuso ed apprezzato tra i reduci, mentre le visite a Buttrio lo portarono all'incontro e infine alle nozze con Emanuella Florio, la donna che con coraggio e tenacia gli fu al fianco sin dai non facili inizi della carriera di statista e di aviatore.
Italo Balbo e la contessina Florio
Per questi motivi la collocazione dell'iniziativa acquista particolare valore agli occhi dell'Associazione Trasvolatori Atlantici (ATA), dedicata istituzionalmente allo studio e alla memoria del personaggio e delle sue imprese.
Hanno inaugurato l'evento, nel settecentesco palazzo Del Toppo Florio, il Sindaco di Buttrio Giorgio Sincerotto e la Presidente dell'Associazione "Apriamo il paracadute" Maria Croatto, dinamica organizzatrice della manifestazione. Ospite d'onore Paolo Balbo, figlio del Maresciallo dell'Aria e Presidente Onorario dell'ATA. Presenti tra le autorità il Col. pilota Maurizio D'Andrea, comandante del glorioso 51° stormo di Istrana, Giampietro Benedetti, la dott.ssa Neva Capra in rappresentanza del Museo Aeronautico Gianni Caproni di Trento e il Ten. Colonnello Paolo Nurcis della Sezione divulgazione storica multimediale della A.M..
Nel corso dell'evento gli esperti della suddetta sezione hanno effettuato proiezioni in 3D che permettono ai presenti di vedere l'idroscalo di Orbetello dal quale decollarono nel 1934 25 idrovolanti S55, comandati da Italo Balbo, che per la prima volta nella storia unirono con un volo di massa l'Europa agli Stati Uniti d'America.
Nello stesso edificio i visitatori possono ammirare una mostra di fotografie scattate il 29 settembre 1924 dal fotografo udinese Brisighelli durante il matrimonio di Italo Balbo con la contessina Emanuella Florio, allestita per gentile concessione della Fototeca del Castello di Udine e della Biblioteca De Brandis di S. Giovanni al Natisone. Le mostre rimarranno aperte fino alla fine di giugno. (BD)