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Notiziario A.T.A. 2019 - 2020

Cari Amici,

riassumo qui di seguito i più importanti eventi del 2019 e i primi mesi del 2020 (manifestazioni, raduni, convegni, ecc.) promossi dalla nostra Associazione, o ai quali l’A.T.A. ha partecipato su invito dei promotori, nella persona del vostro Presidente ed in alcuni casi dei vice Presidenti Arcangeli e/o Paola Balbo, dei consiglieri e dei soci.

Roma, 26 marzo – Il vice Presidente Arcangeli ha partecipato al Convegno "L'Aeronautica nella guerra di Liberazione", quale oratore coordinato dal nostro socio Gen. S.A. Lamberto Bartolucci. Era presente anche il Segretario dell’A.T.A. Di Francesco.

Roma, 28 marzo – Celebrazione del 96° Anniversario della Aeronautica Militare Italiana, erano presenti le più alte cariche dello Stato e della Difesa, che ha visto la partecipazione del Presidente, dei vice Presidenti e dei soci.

Ferrara, 12 aprile – Manifestazione della Fondazione Famiglia Balbo.

Roma, 17 maggio – Visita alla nostra sede nella palazzina Douhet della Associazione culturale Itinera.

Roma, 28 maggio – Casa dell’Aviatore, presentazione del libro “Volare alto” scritto dal Col. Slangen, ex comandante delle Frecce Tricolori, in collaborazione con il 5° Reparto dello S.M.A.. Il ricavato della vendita sarà devoluto all’O.N.F.A..

Orbetello, 15 giugno – Celebrazione ufficiale promossa dall’A.T.A. nell’anniversario della Crociera del Decennale, alla presenza delle massime autorità civili e militari, in collaborazione con il Comune di Orbetello e l’A.M..

Roma, 15 giugno – Casa dell’Aviatore, assemblea generale dei soci A.A.A. che ha visto la partecipazione di una rappresentanza dei soci A.T.A..

Montecchio Maggiore (VI), 22 giugno – Il 22 giugno 2019 il Consigliere Nannini con il cugino Felice Buffa, è stato invitato all’inaugurazione della Sala Aeronautica del Museo FF.AA. 1914/1945 di Montecchio Maggiore (Vicenza) istituito nel 2003 su iniziativa di un gruppo di appassionati locali che in pochi anni hanno raccolto una grande quantità di materiale militare suddiviso in diverse sezioni (La grande guerra, la 2^ guerra mondiale, la sala Aeronautica, la sala Marina, il parco artiglierie, il parco automezzi). Il tutto organizzato con grande cura e competenza.

Di seguito la relazione sull'evento curata dal Consigliere dott. Nannini.

Nella sala Aeronautica sono  state raccolte numerose testimonianze di vari piloti del territorio quali Ferruccio Marzari (3 medaglie V.M. e Raid Roma Tokio), Aldo Anesini (comandante della 82° squadriglia, 1^ guerra mondiale ), Antonio Riva ( pluridecorato 1^ guerra mondiale), Francesco Ferrarin (Volo su Vienna), Lelio Piovene (pluridecorato e pilota della A.N.R.) oltre ai cimeli messi a disposizione dalla famiglia Buffa (Giovanni Buffa cognato di mio padre, pilota del Reparto “Alta Velocità“ di Desenzano e sua moglie Elsa Dalle Ore, prima donna a prendere il brevetto di pilota nel Veneto), dalla famiglia Dalle Ore (Giuseppe, fratello di mia madre e pilota di idrovolante nella 1^ guerra mondiale) e dalla mia famiglia.

Nel corso della cerimonia, presenti le massime autorità locali, sono stati illustrati dai vari donatori le attività aeronautiche svolte dai loro parenti.

Da parte mia, dopo aver evidenziato le caratteristiche delle due Crociere Atlantiche mettendo in risalto lo straordinario successo di queste imprese aviatorie frutto di una meticolosa preparazione, ho colto l’occasione per far conoscere meglio la nostra Associazione facendo anche uno specifico riferimento al nostro sito internet ed al Cimitero di Orbetello dove, ho spiegato, in un “quadrato“ a loro riservato riposano 49 Atlantici.

Infine, in considerazione del fatto che il museo organizza conferenze su specifici temi, ho dato la mia disponibilità ad organizzare una riunione dedicata alle Crociere Atlantiche con proiezioni dei numerosi filmati disponibili.

Con grande piacere ho riscontrato interesse e attenzione per il mio breve intervento da parte del numeroso pubblico. (I.N.)

Ciampino (Roma), 1 luglio – 86° anniversario della 2^ Crociera Atlantica, presenti all’evento il Capo di S.M.D., Gen. S.A. Vecciarelli, il Capo di S.M.A., Gen. S.A. Rosso, il Presidente dell’A.T.A., Cav. Lav. Ing. Umberto Klinger, i vice presidenti Paola Balbo e Giuseppe Arcangeli, il Segretario, prof. Marco Di Francesco e diversi soci, unitamente al Labaro del Sodalizio. (rif. sito web “Ultime notizie, pag. 1”).

Gioia del Colle, 24 settembre – Conferenza a Gioia del Colle su Trasvolatori Atlantici svolta dal socio Gen. Roberto De  Pascalis e dal Col. Spigolon, con la partecipazione del Rotary Club Acquaviva, Martina Franca, Monopoli e Putignano e organizzata dal 36° Stormo Caccia di Gioia del Colle.

Ciampino (Roma), 26 settembre – Avvicendamento al Comando del 31° Stormo, Reparto gemellato all’Associazione che ha visto subentrare il Col. Stefano Marra al Col. Pasqualetti.

Roma, 27 settembre – Palazzo Aeronautica, partecipazione del Presidente all’avvicendamento del sottocapo di S.M.A., Gen. S.A. Settimo Caputo.

Roma, 2 ottobre – Il Presidente, il past President Ing. Renato Valle, la vice Presidente Paola Balbo, il Segretario Di Francesco ed altri soci hanno partecipato al trigesimo della socia Dott.ssa Maria Serena Klinger in Delisi, nel ricordo del lungo rapporto e contributo alle iniziative del Sodalizio.

Roma, 4 ottobre – Partecipazione del Presidente, della vice Presidente Paola Balbo, dei Consiglieri Delisi e Briganti alla messa nell’anniversario della scomparsa della nostra indimenticabile socia Maria Fede Caproni.

Malpensa (MI), 19 ottobre – Invito di Volandia a partecipare alla Conferenza a ricordo dei cento anni della “Prima Trasvolata dell’Oceano Atlantico” avvenuta nel maggio 1919 alla presenza di autorevoli Associazioni e Aeroclub.

Orbetello, 2 novembre – Commemorazione dei defunti con la cerimonia al Cimitero di Orbetello presso il Quadrato dei Trasvolatori Atlantici concordata con l’Aeronautica Militare 4° Stormo alla presenza di autorità civili e militari.

Roma, 29 novembre – Casa dell’Aviatore, presentazione del calendario dell’A.A.A. 2020.

Roma, 10 dicembre – Basilica di Santa Maria Maggiore. Celebrazione dell’Aeronautica Militare della Madonna di Loreto, centenario della proclamazione della Beata Vergine Lauretana e consegna statua Vergine itinerante. Presenti soci dell'A.T.A. unitamente al Labaro del Sodalizio.

Roma, 10 dicembre – Casa dell’Aviatore, Assemblea annuale dell’A.T.A.. La riunione oltre all’approvazione del bilancio e delle attività annuali dell’Associazione, ha registrato due importanti interventi: la Dott.ssa Margherita Martelli, curatrice dell’Archivio Balbo ci ha aggiornato sull’avanzamento degli studi in corso e della prossima apertura presso l’Archivio di Stato, il Prof. Gregory Alegi brillantemente intervenuto su un importante tema “Supporto del volo – La logistica delle Trasvolate Atlantiche”.

Roma, 2 marzo 2020 – Il Presidente Umberto Klinger e il nostro socio prof. Gregory Alegi sono intervenuti come relatori alla serata del Rotary Roma est sul tema “L’Italia dalle trasvolate alle stelle, l’aerospazio tra ricerca, industria e sicurezza”. Il Gen. S.A. Giovanni Fantuzzi, Comandante Logistico A.M. è brillantemente intervenuto sul tema “L’innovazione logistica 4.0 dell’Aeronautica Militare”.

Vi segnalo inoltre che, sul sito internet dell’A.T.A. sono state registrate numerose comunicazioni, richieste e immagini fotografiche.

Vi invito a collegarvi con il nostro sito web indispensabile strumento di comunicazione specie in questo momento di epidemia Corona virus.

Nei giorni scorsi si è riunito il Consiglio Direttivo dell’A.T.A. che preso atto della situazione generale, non ci permette di confermare la data della manifestazione ad Orbetello, ma ci impegniamo di coadiuvare il programma con il 4° Stormo Caccia probabilmente a fine settembre/inizio ottobre e vi terremo informati.

Molti sono i programmi che dovremo definire a breve anche in considerazione delle importanti ricorrenze previste nel 2021 quale il 90° anniversario della 1^ Crociera Atlantica,  il 90° anno di Palazzo Aeronautica nonché i 100 anni della fondazione dell’Aeronautica Militare (2023).

Spero quindi di riprendere le attività al più presto e vi invio i miei più cordiali saluti.

Il Presidente dell’A.T.A.

Cav. Lav. Ing. Umberto Klinger

Where the Eagles dare

Lunedi 2 marzo, si sono svolti a Roma, nella Chiesa di San Saturnino, i funerali del Gen. di Squadra Aerea Lamberto Bartolucci, che ebbe, tra gli altri importanti incarichi, la nomina di Capo di Stato Maggiore dal 2 aprile 1980 sino al 13 ottobre 1983, inoltre, a fine del primo mandato, fu nominato, Capo di Stato Maggiore Difesa, incarico che onorò sino all’ 8 di gennaio del 1986.

Nato ad Orbetello, nel 1924, dove il padre Filippo, un ottimo Maresciallo montatore della Regia Aeronautica, prestava servizio presso l’idroscalo, sede poi della scuola NADAM (Navigazione di Alto Mare) istituita dal Ministro Italo Balbo al fine di preparare equipaggi e macchine per i voli transoceanici.

L’impegno profuso nella preparazione dei velivoli gli valse la partecipazione alla Crociera del Mediterraneo Orientale ed alla Crociera del Decennale che compì sul velivolo I-BIAN. Terminò la brillante carriera come Capitano e volle essere sepolto nel luogo di riposo della “Centuria Alata” vicino al Suo Comandante Italo Balbo ed ai suoi amici e colleghi.

Il Generale Lamberto Bartolucci, divenuto, dopo la dipartita del padre, socio sostituto della A.T.A. (Associazione Trasvolatori Atlantici) ci onorava, insieme a coloro che…il mare non restituì e la terra non volle, con la Sua assidua presenza.

In chiesa, durante la messa funebre ho avuto un brivido nel vedere il nostro Labaro insieme agli altri ed ho pensato che Lamberto sarà accompagnato nei cieli eterni e nelle grandi praterie anche dal ricordo di tutti noi che lo abbiamo rispettato sempre sia come uomo che come soldato che ha vinto una importante battaglia.

Moltissime persone hanno omaggiato il Generale S.A. Bartolucci, tra i presenti: il Capo di Stato Maggiore AM Gen. S.A. Alberto Rosso, il Capo di Stato Maggiore Difesa Gen. S.A. Enzo Vecciarelli, il Presidente Nazionale della A.A.A. Gen. Giovanni Sciandra, il Presidente della Associazione Pionieri della Aeronautica, Gen. S.A. Antonino Altorio, il Presidente della A.T.A. Ing. Umberto Klinger, i vice Presidenti dell'A.T.A. Paola Balbo e Giuseppe Arcangeli e molte altre personalità civili e militari Interforze, ciò a significare quanto fosse rispettato ed amato dalla Forza Armata il Gen. S.A. Lamberto Bartolucci.

E fa, o Signore, quando sia l'ora,

dei Tuoi cieli la nostra corona

 

Ricordo di Maria Serena Klinger

Gentile Socio/a,

la famiglia comunica la recente scomparsa della Prof.ssa Maria Serena Klinger in Delisi, primogenita del leggendario aviatore ed industriale aeronautico Umberto di cui ha curato, insieme al marito, la biografia “Un Eroe Veneziano” e l’archivio del Personaggio donato all’Archivio dell’Aeronautica Militare.

In ricordo della  illustre socia, mercoledì 2 ottobre p.v. alle 19,30, avrà luogo una cerimonia religiosa pubblica nella Basilica di Santa Maria in Montesanto (La chiesa degli artisti) in Piazza del Popolo, Roma.

(M.D.F.)

Replica S.55X

Gentili Soci e appassionati,

di seguito la descrizione dell'avanzamento dei lavori per la realizzazione della replica del glorioso Savoia Marchetti S.55X, gentilmente comunicataci dal Coordinatore del progetto, Ing. Meani, portato avanti dal Savoia Marchetti Historical Group in partnership con primarie aziende del campo aeronautico.

L'Associazione Trasvolatori Atlantici ha dato il suo patrocinio per l'attuazione dell'ambito progetto.

 

Aggiornamento sulla realizzazione della replica dell'S.55X I-BALB a cura di Filippo Meani

A Volandia, il parco-museo del volo nelle ex officine Caproni di Vizzola Ticino, si possono ammirare i pezzi di un idrovolante SIAI Marchetti S.55X I-BALB che riprende forma, secondo questo cronoprogramma, grazie all’impegno di volontari e sponsor del Savoia Marchetti Historical Group, al fine di ricordare l’inventiva italiana dell’epoca e spronare le nostre industrie a guardare al futuro con ottimismo, memori che la nostra intelligenza, la nostra fantasia e il nostro spirito sono capaci di farci superare le difficoltà economiche e politiche che caratterizzano il nostro tempo. Se sapremo collaborare, come fecero Balbo, Capè e Marchetti.

L'impostazione

Ricordiamo che abbiamo rinunciato ad una replica volante in favore di una copia museale, rispettando la configurazione progettuale di Marchetti, con l’obiettivo di esibire un manufatto assolutamente aderente all’originale. Per consentire di conoscere e apprezzarne la struttura, si è stabilito di lasciare la metà destra dell'apparecchio priva del rivestimento. L'unica deroga al progetto, giustificata dalla necessità di contenere i costi della realizzazione, è l'utilizzo per la struttura lignea di essenze diverse da quelle previste a progetto, purché fornite gratuitamente…!.

La documentazione

La prima fase dell'impresa è stata la ricognizione, restauro, digitalizzazione e completamento della documentazione disponibile per la costruzione dell’I-BALB, l’S.55X di Italo Balbo. L'Associazione Lavoratori Seniores SIAI Marchetti è depositaria del prezioso patrimonio costituito dai disegni e dagli altri documenti tecnici relativi ai progetti dell’azienda e si sta battendo per il riconoscimento di tale archivio con finalità museale.

Gli impennaggi

Il primo elemento al quale si è posto mano sono gli impennaggi, il sottoassieme nel quale le strutture metalliche sono presenti in maggior misura. In tutto l'apparecchio sono ovviamente presenti molti elementi metallici di rinforzo locale, ma in effetti la struttura è quasi totalmente in legno, essendo l'utilizzo strutturale del metallo limitato alle parti mobili (timone orizzontale, timoni verticali, alettoni) e alle derive.

Le travi di coda

La loro struttura è in legno, con inserimento di alcuni elementi metallici aventi funzione di interfaccia di collegamento e ancoraggio dei tiranti di irrigidimento. Quattro travi, sagomate a costituire complessivamente una sezione ellittica, sono collegate da una numerosa serie di ordinate, un terzo delle quali massicce, le altre più sottili.


Il castello motori

Il castello che supporta i due motori è un robusto cavalletto di legno costituito essenzialmente da una culla sostenuta da quattro gambe. Il collegamento è assicurato da massicce staffe di raccordo in acciaio, traforate per alleggerimento. I 2 puntoni, anteriore e posteriore, sono metallici con la finalità di resistere alle sollecitazione dell’ammaraggio.


 

Eliche e motori

Le eliche sono state realizzate dallo scomparso, Gianluigi Merletti titolare dell’omonima ditta con fresa a 5 assi. L’alluminio è stato fornito da Marco Monti titolare ditta  Aviometall. Le copie dei motori Isotta Fraschini Asso 750, sono state realizzate, in Ureol ad alta densità, (300 kg/m3) a cura di Gabriele Caccia, contitolare della ditta Plyform, utilizzando un modello 3D realizzato da Ugo Vicenzi.


Scafi  

Gli scafi, attualmente in fase di realizzazione, sono un impegno costruttivo rilevante, non tanto per la complessità strutturale quanto per le rilevanti dimensioni (quasi 10 metri di lunghezza e più di due in larghezza e altezza) e il peso (più di 700 kg ciascuno).


Piano centrale

Recentemente abbiamo preso contatto con l’istituto ASLAM di Lentate sul Seveso che, avendo a disposizione ottime macchine utensili, ci potrà assicurare la fornitura di particolari dimensionalmente perfetti al fine di garantire la perfetta geometria del piano centrale a cui saranno vincolati tutti gli altri elementi costruttivi.


 

Semiali

La nostra speranza è che le semiali possano essere realizzate dal reparto AM di Piacenza, che sta restaurando l’S.79 a suo tempo giacente a Volandia, considerata la similitudine con la tecnologia delle ali di quest’ultimo, anzi la maggior semplicità, quindi la realizzazione di quelle dell' S.55 potrebbe essere vista come propedeutica a qualla del 79… Dal canto nostro confermiamo la disponibilità a supportare con disegni e informazioni tecniche, in fase di digitalizzazione, il lavoro sul 79. D’altro canto continuiamo a pensare che l’S.55X sarebbe il testimonial più blasonato per il centenario di fondazione AM nel 2023

 

Conclusioni

Come diceva Quinto Orazio Flacco, poeta latino vissuto fra il 65 e l’8 A.C. e ricordato da Franco Bugada,  Multa renascentur quae iam cecidere (“Molte cose rinasceranno che sono ormai cadute”).

 

(M.D.F.)

86° anniversario della 2^ Crociera Atlantica

Il 1° luglio, presso il 31° Stormo di Ciampino, si è svolta una mostra filatelica, fotografica e di materiale storico di interesse, in occasione della ricorrenza della crociera aerea del Nord Atlantico del 1933 e in memoria dei Trasvolatori guidati dal Maresciallo dell’Aria, Italo Balbo.

Uno scorcio della mostra (foto Santo Cucè)

Il 31° Stormo di Ciampino, al comando del Col. Dimitri Pasqualetti ha celebrato l'impresa storica in collaborazione con l'Associazione dei Pionieri dell’Aeronautica e l'Associazione Trasvolatori Atlantici.

Presenti all’evento il Presidente dell’A.T.A., Cav. Lav. Ing. Umberto Klinger, i vice presidenti Paola Balbo e Giuseppe Arcangeli, il Segretario, prof. Marco Di Francesco e diversi soci, unitamente al Labaro del Sodalizio.

Il Labaro dell'A.T.A. (foto Santo Cucè)

 

Da sinistra: il Presidente dell'A.T.A. Cav. Lav. Ing. Umberto Klinger, la vice Presidente Paola Balbo, il Segretario Marco Di Francesco, il vice Presidente Giuseppe Arcangeli (foto Santo Cucè)

 

La crociera del 1933, compiuta esattamente 86 anni fa, è considerata fra le più grandi imprese aeronautiche di tutti i tempi; si svolse in concomitanza della Fiera Mondiale delle Esposizioni a Chicago e portò l’Italia e la giovane Forza Armata (resa autonoma solo pochi anni prima) alla ribalta delle cronache mondiali.

L'anniversario ha voluto ricordare l'impresa compiuta 86 anni fa quando, gli equipaggi composti da oltre 100 tra piloti e specialisti e 25 idrovolanti Savoia Marchetti S.55 X, Italo Balbo effettuò due crociere Atlantiche: una da Orbetello a Chicago e l'altra di rientro fino ad Ostia. Quello che venne realizzato fu un progetto ambizioso, complesso sia da un punto di vista logistico che di supporto navale.

Il ricordo del coraggio, dello spirito di sacrificio e di abnegazione degli uomini che ne sono stati i protagonisti, costituisce ancora oggi un punto di riferimento e d'ispirazione nell'impegno che il personale dell’Arma Azzurra e del 31° Stormo in particolare profonde giornalmente nell'assolvimento dei propri compiti istituzionali, fedele al motto "a rinnovar le gesta".

Diversi gli eventi che si sono susseguiti nel corso della giornata: l'annullo postale da parte di personale delle Poste Italiane in ricordo dell'inizio della spedizione, la consegna dei diplomi ai nuovi pionieri da parte del Presidente dell'Associazione Pionieri dell’Aeronautica, Gen. S.A. (r) Antonino Altorio, la presentazione del libro di Fabrizio Chiaramonte, socio dell’A.T.A., dal titolo "Le comunicazioni radio nella Crociera Aerea del Decennale", l'esposizione di opere della Dott.ssa Marcella Mencherini, la donazione di materiale storico da parte della Signora Paola Bellini Balbo allo Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare e la donazione della divisa appartenuta all’Atlantico, Cap. Edoardo Calarese da parte del nipote, Magg. E.I. Walter Calarese.

L'annullo postale (foto Bernardino Bergamaschi)

 

Donazione della divisa dell'Atlantico, Cap. Edoardo Calarese (foto Santo Cucè)

Ha fatto visita alla mostra anche il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. S.A. Enzo Vecciarelli.

 

Da destra: il Gen. S.A. (r) Altorio, Presidente dei Pionieri dell'Aeronautica, il Col. Pasqualetti, C.te del 31° Stormo, il Gen. S.A. Vecciarelli, Capo di SMD, la dott.ssa Mencherini, il sig. Bacchini, Segretario dei Pionieri (foto Nucleo fotografico 31° Stormo)

In attesa dell’inaugurazione e del taglio del nastro, il Gen. Isp. Capo Basilio Di Martino, storico militare e dell’Arma Azzurra, ha offerto spunti di riflessione anziché limitarsi a rievocare la descrizione della Crociera.

 

Il Gen. Isp. Di Martino durante il suo intervento e il Labaro dei Pionieri dell'Aeronautica (foto Santo Cucè)

A presiedere l'evento il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Gen. S.A. Alberto Rosso che, nel corso del suo intervento, oltre a ringraziare tutti i presenti per aver contribuito alla realizzazione delle celebrazioni, ha sottolineato l'importanza di garantire continuità tra passato e presente.

L'inaugurazione della mostra con il taglio del nastro da parte del Capo di S.M.A., Gen. S.A. Rosso e la vice Presidente dell'A.T.A., Paola Balbo (foto Nucleo Fotografico 31° Stormo)

 

 

Il Capo di S.M.A., Gen. S.A. Rosso durante il suo intervento (foto Santo Cucè)

(M.D.F.)