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Salumi alla Crociera Atlantica del Decennale del 1933

Salumi alla Crociera Atlantica del 1933

 28 luglio 1933, 24 idrovolanti sono alla fonda nella baia di Shoal Harbour (Newfoundland) in attesa che le condizioni atmosferiche consentano di riprendere il volo verso l’Italia.

 

Sono gli idrovolanti che al comando del generale Italo Balbo, dopo le trionfali tappe di Amsterdam, Londonderry, Reykjavik, Cartwright, Shediac, Montreal ,Chicago, New York, suscitando ovunque un clamoroso entusiasmo, attendono da qualche giorno l’evolversi delle pessime condiziono atmosferiche prima di stabilire la rotta migliore per riattraversare l’Atlantico. Si trattava di verificare  se fosse possibile seguire la rotta inizialmente stabilita verso l’Irlanda o la rotta alternativa verso le Azzorre per poi proseguire in direzione di Roma. (foto 2, la  rotta). Giova ricordare che questo volo è stato il primo caso di una doppia traversata dell’Atlantico effettuata da  aerei in formazione. Da notare inoltre che ancora oggi la strada che costeggia la baia di Shoal Harbour dove erano ormeggiati gli idrovolanti si chiama  “Balbo drive “  in onore di Italo Balbo.

Il capitano Umberto Nannini, comandante della Squadriglia rosso stellata, è nipote di Ezechiello Levoni il quale  dopo aver aperto uno stabilimento per la lavorazione dei salumi a Castelnuovo Rangone (Modena) si era trasferito negli anni venti a Castellucchio (Mantova). Alla vigilia della partenza da Orbetello, Ezechiello Levoni aveva provveduto a far imbarcare sull’aereo del nipote una generosa quantità dei suoi i prodotti. Per ingannare la lunga e non prevista sosta di Shoal Harbour una sera viene organizzato un banchetto per dare fondo alla riserva di salami, prosciutti, lonze e altre specialità gastronomiche, intaccata in precedenza durante la sosta di New York. Al termine del banchetto, cui presero parte la maggior parte dei piloti, venne inviata al signor Levoni una lettera corredata da una poesiola in dialetto emiliano con le firme di tutti i partecipanti a partire da  Balbo.

Stè a sentir siòr Levon,

al sò parsut l’è propia bon,

na dolcezza, na galanteria,

al s’da’ gust, al s’dà alegria,

al s’consola de la gota da porc

ch ‘emo magna a Nuova York[1]

 

L’originale della lettera, debitamente incorniciata, è conservata negli uffici della ditta Levoni.



[1] Per tutti quelli che non hanno dimestichezza con il dialetto modenese forniamo la  versione tradotta in italiano:

Stia a sentire signor Levoni/ il suo prosciutto è proprio buono / una delizia, una galanteria / ci da gusto, ci da allegria / ci consola dal guanciale di maiale/ che abbiamo mangiato a New York. 

(Italo Nannini, M.D.F.)

L'A.T.A., l'S55 e la Casa dell'Aviatore

Crociera Italia Brasile - Annullo postale

Le firme dei piloti Atlantici sulla busta con l'annullo postale sono in appresso indicati:

Napoli, Teucci, Questa, Calò Carducci, Cannistracci, Balbo, Bonino, Biseo, Agnesi, Leone, Valle, Miglia, Vercelloni, Draghelli, Cagna, Longo, Donadelli, Marini.
 
(M.D.F.)

Assemble annuale 2022 dei soci A.T.A.

L'A.T.A. atterra sui social

Si comunica che l'Associazione Trasvolatori Atlantici ha aperto la pagina Facebook dal titolo "Associazione Trasvolatori Atlantici".

Il link è:  https://www.facebook.com/profile.php?id=100085684456438

Vi invitiamo a seguire la pagina per essere sempre informati sulle attività associative e per conoscere la storia e tutto ciò che ha contribuito alle epiche imprese.

 

(M.D.F.)