Font Size

SCREEN

Layout

Direction

Menu Style

Cpanel

Archivio Notizie

Ali e motori, un sogno si avvera

Ali e motori, un sogno si avvera è il suggestivo titolo dell’incontro aeronautico del 3 maggio u.s., organizzato dalla Commissione Cultura del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo nella sede storica di Lungotevere in Augusta con la collaborazione di membri dell’Associazione Trasvolatori Atlantici (A.T.A.).

L’iniziativa ha preso lo spunto dalla presentazione del libro ”Più Cento, gli aerei civili della SIAI Marchetti”, di Massimo Dominelli e Luciano Pontolillo nel quale sono riportati con bellissime immagini famosi apparecchi progettati dall’ingegnere Alessandro Marchetti, impiegati con successo in raids, trasvolate di massa e nell’aviazione commerciale italiana e straniera. Tra questi l’idrovolante l’S 55 grande protagonista di raids di Francesco De Pinedo e delle crociere atlantiche di Italo Balbo che suscitarono universale ammirazione. Altri successivi modelli quali i terrestri S71, S73, S 74, l’S75, S 83 costituirono parte prevalente della flotta della prima compagnia aerea di bandiera italiana presieduta e organizzata dal com.te Umberto Klinger prestigiosa figura del mondo aeronautico.

 

 

Del libro ha parlato con la consueta competenza Gregory Alegi, docente di storia contemporanea e di storia aeronautica presso l’Accademia dell’Arma Azzurra e l’Università LUISS dinnanzi ad un folto e qualificato pubblico nel quale figuravano gli eredi di Marchetti Alessandro ed Enzo Caucci Molara nonché e i discendenti diretti del Maresciallo dell’Aria Italo Balbo, avv. Paolo, del Gen. A.A. Giuseppe Valle Ing. Renato, del Com.te Umberto Klinger prof.ssa Maria Serena, del Gen. D.A. Luigi Klinger Cav. del Lavoro ing. Umberto, Presidente dell’industria aeronautica SICAMB di Latina.

Molto applaudito l’escursus di Alegi che ha allargato il discorso alle origini e allo sviluppo dell’industria aeronautica italiana e ai problemi del trasporto aereo del tempo. Gli autori si sono soffermati sulla genesi dell’opera, sulle difficoltà incontrate brillantemente superate e sulla volontà di continuare la loro lavoro di ricerca e di promuovere un progetto di costruzione di un S55 di cui non esistono esemplari con eccezione dell’unico conservato a San Paolo del Brasile.

Per ovviare a tale grave mancanza e per mantenere vivo il ricordo dell’S55 e del grande lavoro organizzativo svolto per raggiungere gli straordinari risultati delle crociere di massa l’ Arma Aeronautica ha realizzato un affascinante servizio in immagini tridimensionali mediante le quali è possibile virtualmente avvicinare il velivolo, entrare nella cabina di comando, negli spazi agibili dei galleggianti e visitare l’idroscalo di Orbetello base della preparazione di uomini e macchine. Per gentile concessione del Gen. Lucio Bianchi comandante dell’Ufficio Centrale per la Comunicazione (UCOM) tali immagini sono state proiettate e illustrate nel corso della serata dal Ten. Col. Paolo Nurcis capo divulgazione storica multimediale della AM.

Una serata di successo realizzata con l’amichevole concorso di soci dell’A.T.A. presente con il presidente Onorario Paolo Balbo, il Presidente Renato Valle, il consigliere segretario Marco Di Francesco, e i consiglieri Franco Briganti, Bruno Delisi, Paolo Nurcis. B.D.